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Addio Gran Premio di San Marino?
Nel campionato del Mondo di Formula Uno 2007, il quale partirà il 18 marzo 2007 a Melbourne, in Australia e si chiuderà il 21 ottobre 2007 con il Gp del Brasile, non si terrà il Gp di San Marino.
È ciò che ha deciso Bernie Ecclestone fissando il calendario 2007.
Resta così “inutilizzato” il circuito di Imola, intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, almeno fino a quando l’intero impianto non sarà ristrutturato.
All’Italia resta dunque solo il Gran Premio d’Italia che si correrà a Monza il 9 settembre. Stessa sorte è toccata alla Germania che rinuncia al Gran Premio d’Europa del Nuerburgring.
Il nuovo calendario prevede 17 gare contro le 18 del 2006 e fra le altre novità il reinserimento del Gp del Belgio sul circuito di Spa- Francorchamps e lo spostamento della gara di Sukuza sul circuito di Fuji, di proprietà della Tojota.
Il circuito, progettato negli anni quaranta ha ospitato la prima gara di Formula 1 il 21 aprile 1963, gara che, seppur non valida per il campionato del mondo, ha visto vincitore Jim Clark su Lotus.
La prima vera gara di F1 è datata 14 settembre 1980, data in cui si disputò il 51° Gran Premio d’Italia, in quella circostanza spostato dal circuito di Monza.
Dopo la tragica edizione del Gran Premio di San Marino del 1994, nella quale persero la vita i piloti Roland Ratzenberger e Ayrton Senna, il circuito ha subito nuove e radicali modifiche, in modo da renderlo meno pericoloso. La curva del Tamburello, teatro dell’incidente di Senna durante il settimo giro della corsa, è stata sostituita da una più lenta chicane, meno spettacolare ma più sicura, mentre il curvone Villeneuve, dove perse la vita Ratzenberger nelle qualifiche è stato a sua volta soppiantato da due curve lente.
Modificato anche il tratto delle Acque Minerali, dove ora ci sono due pieghe veloci al posto della vecchia chicane, le curve Rivazza, e la Variante Bassa, punto in cui Rubens Barrichello, sempre nel 1994, rischiò la vita a causa di un brutto incidente.
Ma non solo eventi spiacevoli su questo circuito, il quale può contare ben 7 vittorie di Michael Schumacher (una su Benetton e le altre sei su Ferrari!), oltre che avvincenti duelli fra Prost, Senna, Mansell.
Jarno Trulli, il quale sta facendo alcuni test a Monza in vista dell’imminente Gp d’Italia, ha così commentato: «Se fosse una decisione definitiva mi spiacerebbe moltissimo, speriamo che Imola rientri in calendario. Come pilota italiano vorrei che ci fossero il maggior numero possibile di Gran Premi in Italia. Ma – ha aggiunto – sappiamo che in Formula 1 contano molto i giochi politici. Speriamo che Imola rientri».
Intanto scende in campo anche il Governo fissando un incontro che si svolgera’ il 6 settembre, alle ore 10.30, a Palazzo Chigi fra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani e il sindaco di Imola, Massimo Marchignoli, per affrontare il tema del Gran Premio di F1 ad Imola.
Dal 2 ottobre intanto cominceranno i lavori di ristrutturazione del paddock secondo il progetto dell’architetto di Ecclestone, Hermann Tilke e poi gli altri interventi, tentando in questo modo di inserire il Gp di San Marino nella lunga pausa fra il Gp del Bahrain e quello di Spagna, cioè nell’intervallo fra il 15 aprile e il 13 maggio.
3 settembre 2006
Angela Allegria