Biografia non autorizzata di zio Riccardo
Riccardo Minardo nasce a Modica il 1 febbraio 1951 all’interno di una famiglia povera dedita all’agricoltura. Vive la sua infanzia nelle campagne modicane e, grazie all’istituzione di una fondazione da parte di Giovan Pietro Grimaldi, può studiare all’interno di un convitto alla Cannizzara. Continua i suoi studi e pare si diplomi prima presso l’Istituto Agrario di Modica, poi presso l’Istituto Tecnico per Geometri “Leon Battista Alberti”.
Presto scopre la politica e militando fra le fila del CCD, del CDU-CDR, di Forza Italia (come non dimenticare la sua foto con Berlusconi fatta stampare in misura abnorme ed esposta davanti la sua segreteria politica nel 1999!).
La sua carriera politica avviene a contrario: viene eletto senatore per ben due volte, nel 1996 (XIII legislatura) e nel 2001 (XIV legislatura), poi deputato nazionale nel 2006 (XV legislatura) e infine deputato regionale all’Ars nel 2008 con l’Mpa.
All’Ars è presidente della I commissione affari istituzionali.
Precedentemente era stato membro della 5 Commissione permanente del Bilancio, della 9 Commissione permanente di agricoltura e produzione agroalimentare, della 13 Commissione permanente per il Territorio, ambiente, beni ambientali al Senato della Repubblica all’interno della XIII legislatura, della Commissione permanente di Difesa, della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, ancora della 9 Commissione permanente di agricoltura e produzione agroalimentare e del Comitato per le questioni degli italiani all’estero nella XIV legislatura, e alla Camera, della XIII Commissione agricoltura e della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali nella XV legislatura.
Devoto a San Bernardo di Chiaravalle e a San Giorgio di Modica, nelle cui processioni ogni anno è sempre presente, possiamo dire che Riccardo è un vero credente, vicino alla spiritualità e alla Chiesa soprattutto.
Campione di presenze in tutta la sua carriera politica che lo ha visto sindaco e vicesindaco di Modica.
È un personaggio davvero popolare, chi non lo conosce e sono anche tanti i voti che riscuote nel collegio di Ragusa.
Il suo volto sorridente, gli occhietti vispi, sono sempre presenti innanzi alle telecamere, nelle foto sui giornali, perfino una volta (o forse due) è stato interrogato da “Le iene” con domande di storia.
La sua ingenuità, vera o apparente che sia, fa tenerezza, come fanno sorridere i suoi errori grammaticali. Ma si tratta di un personaggio che sa fare anche autoironia, come dimostrato dalle tante barzellette che si raccontano sul suo conto.
Che raccontare di altro su di lui? Ah, si, il fratello petroliere, Saro, il nipote Nino deputato nazionale del Pdl, la cui candidatura ha creato una rottura fra i due fratelli. Ma si sa, come in ogni famiglia, poi si fa la pace.
Membro del Consorzio Promozione Iblea Riccardo risulta oggi indagato per associazione a delinquere (di cui viene indicato come promotore insieme a Mario Barone e Rosaria Suizzo) finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, dell’Unione Europea e di altri enti pubblici, malversazioni ai danni dello Stato, riciclaggio.
Non ce ne voglia se in questa biografia estremamente succinta lo abbiamo chiamato per nome, in fondo Riccardo, ti vogliono tutti bene!
Angela Allegria
Maggio 2011
In Il clandestino con permesso di soggiorno
Nota di aggiornamento 11.10.2018
Nel novembre 2017, a conclusione del primo grado del processo Copai, Riccardo Minardo è stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Povero Riccardo!
http://sicilitudine.blogspot.com/2011/04/arrestato-riccardo-minardo.html