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Dimettiti Nino!
Avremmo voluto dedicare l’editoriale dei 2 anni del giornale alle belle notizie, al lavoro che abbiamo svolto, ai prossimi obiettivi, alla ricerca del vero e all’informazione libera dai poteri forti. Avremmo voluto scrivere che i nostri politici sono tutti senza macchia e senza peccato, che hanno il controllo della fortuna attraverso la virtù, sono capaci di essere leone, volpe e centauro come sosteneva Machiavelli. Ci sarebbe bastato anche solo che questi, capaci di spendersi per i bisogni del cittadino, risultassero con la fedina penale immacolata, eppure non è sempre così.
In questi giorni, infatti, l’on. Nino Minardo è stato condannato dal Gup di Messina a un anno di reclusione con la sospensione della pena per abuso d’ufficio e rifiuto di atti d’ufficio, fatti risalenti al periodo in cui fu presidente del Cas (si tratta della nomina a direttore generale dell’ing. Pozzi, escludendo il personale interno e senza alcuna procedura comparativa).
Vero è che nessuno è colpevole fin quando la sentenza non passa in giudicato, ma è anche vero che è d’uopo pensare alla trasparenza innanzi agli elettori e ai cittadini tutti. E, parliamoci chiaro, una condanna non fa proprio onore alla personalità specchiatissima che dovrebbe avere un politico!
Caro Nino, non pensi sia forse il caso di dimetterti dal Parlamento? Dici di essere in buona fede, ma non gioverebbe per primo a te aspettare fuori da esso l’esito di tutto il procedimento?
A chi gioverebbe l’immagine di un politico condannato che rimane al suo posto? Se inizi tu, magari gli altri colleghi di sventura ti seguiranno e così in futuro potremmo avere dei rappresentanti non condannati. Nulla vieta di candidarti nuovamente se negli altri gradi di giudizio sarai prosciolto.
A te la scelta sul da farsi, ricordati però che il tuo compito non è di rimanere sempre e comunque inchiodato alla poltrona conquistata a colpi di voti, ma di rappresentare con dignità, onestà e rispetto della legge e dei cittadini, il popolo italiano!
Angela Allegria
Marzo 2011
In Il Clandestino con permesso di soggiorno