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Progetti per la 328: finalmente una buona notizia?
A che punto sono i progetti legati alla legge 328 del 2000 relativa alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, alle persone e alle famiglie per garantire la qualità della vita, assicurare le pari opportunità, rimuovere le discriminazioni, prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio?
Se lo chiedono il Coordinamento pro-diritti h, costituito da 20 Associazioni con sedi in tutta la provincia ed il Movimento Difesa del Cittadino provinciale che si occupano della tutela dei diritti della persone affette da patologie gravi e gravissime (SLA, stati vegetativi, distrofie muscolari, sclerosi multiple, bambini con tetraplegie varie., etc..) con una lettera indirizzata ai vertici istituzionali provinciali, in particolare al Prefetto, al direttore dell’Asp 7, al Presidente della Provincia, ai Sindaci dei 12 comuni, agli Assessori ai Servizi Sociali della Provincia.
La questione riguarda l’invio di personale specializzato nei servizi di fisioterapia e cura del corpo al fine di permettere una corretta assistenza dei pazienti affetti da patologia grave o gravissima i quali sono accuditi unicamente dai familiari i quali, “dovendo andare a lavorare per portare il salario a casa a fine mese e non usufruendo del servizio che dovrebbe erogare il comune di residenza, si sostituiscono completamente allo Stato affrontando enormi sacrifici e, spesso, anche umiliazioni e difficoltà con i datori di lavoro”.
Queste le parole contenute nella lettera, nella quale, poco oltre viene illustrata la situazione relativa al nostro comprensorio: “Alcuni comuni del Distretto 45 (Modica, Scicli, Pozzallo, Ispica) non erogano il servizio di assistenza domiciliare ,di loro competenza, dal dicembre del 2009 lasciando le famiglie nel più completo abbandono pur avendo regolarmente approvato il piano di zona triennale( dal 2010 al 2012). Più precisamente: i fondi sono stati stanziati a fine aprile 2010, quando sono stati approvati i piani di zona sia per il distretto di Modica, sia per quello di Siracusa, con una differenza, che a Siracusa l’assistenza (in base alla legge 328) è partita dopo qualche giorno, nel distretto di Modica invece è passato più di un anno e i bandi devono essere ancora pubblicati”.
L’Assessore ai servizi sociali del Comune di Modica, Paolo Garofalo, ha dato una buona notizia: venerdì 8 luglio 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per partecipare ai progetti della legge 328. Questo comporta un appalto ad evidenza pubblica a cui possono concorrere le ditte interessate. Per l’aggiudicazione passeranno circa due mesi, mentre i progetti avranno una durata triennale, dal 2011 al 2014.
Anche se in ritardo di un anno e mezzo, con conseguenza perdita della premialità, alcuni progetti partiranno. C’è tanto da lavorare, ma nel frattempo, con la pubblicazione dei bandi dei progetti il comune comincia a rimettersi in carreggiata anche nel campo sociale.
Angela Allegria
Luglio 2011
In Il clandestino con permesso di soggiorno