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Violenza presso la guardia medica di Scicli: esito positivo dell’incidente probatorio chiesto dalla Procura
È positivo l’esito della comparazione del profilo genotipico effettuato dal Ris di Messina nei confronti di Anis Khalifa, il ventiduenne magrebino che, nella notte fra il 17 ed il 18 marzo scorso si è introdotto presso i locali della guardia medica di Scicli, usando violenza ai danni della dottoressa di guardia e provocandone gravi lesioni.
Khalifa, fuggito in Francia, era stato fermato a Tolone, per immigrazione clandestina in territorio francese, e, condotto in Italia, è sottoposto a misura cautelare in carcere dopo essere stato riconosciuto dalla vittima ed interrogato (si è avvalso della facoltà di non rispondere).
Egli dovrà rispondere dei seguenti delitti:
violenza sessuale aggravata, con la minaccia di un coltello che puntava alla gola della persona offesa, con l’aggravante di aver agito in tempo di notte ed in luogo appartato, e quindi profittando di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa; con crudeltà; nei confronti di persona incaricata di un pubblico servizio e nell’atto del suo adempimento;
rapina aggravata, perché con violenza e minaccia si impossessava della somma di 200 euro e di un telefono cellulare di proprietà della persona offesa, con l’aggravanti di avere commesso il fatto con armi e all’interno dei locali della Guardia Medica di Scicli, luogo di privata dimora; nei confronti di persona incaricata di un pubblico servizio e nell’atto del suo adempimento;
lesioni personali aggravate, perché ha provocato alla vittima la frattura della tibia sinistra, con l’aggravante di avere agito al fine di consumare i due reati summenzionati;
porto illegale di oggetti atti ad offendere aggravato, in quanto, senza giustificato motivo, portava al di fuori della propria abitazione un coltello di genere vietato, lo stesso che ha usato per minacciare la vittima;
violazione di domicilio aggravata, per aver fondato a calci la porta di ingresso dei locali della Guardia Medica.
Fondamentale, per la buona riuscita delle indagini, come reso noto nel corso della conferenza stampa, è stata la collaborazione della Comunità islamica presente a Scicli che si è subito messa a disposizione delle autorità.
Angela Allegria
Luglio 2010
In Il clandestino con permesso di soggiorno